Cos’e’ il Carcinoma corticosurrenalico?

ACC E’ L’ABBREVIAZIONE DI CARCINOMA CORTICOSURRENALICO O CANCRO DEL SURRENE O CORTICOSURRENALOMA.

Il carcinoma corticosurrenalico è una malattia rara in cui cellule maligne (cancro) si formano nello strato più esterno della ghiandola surrenalica. Ci sono due surreni nel corpo. Le ghiandole surrenaliche sono piccole ed a forma triangolare. Ognuna di esse alloggia sopra il rispettivo rene. Il carcinoma corticosurrenalico può colpire sia adulti che bambini. Il trattamento nei bambini, tuttavia, è differente da quello degli adulti.

Le ghiandole surrenaliche giocano un ruolo importante nel corpo, visto che producono ormoni che partecipano alla regolazione del metabolismo, del sistema immune, della pressione sanguigna, della risposta allo stress ma anche di altre funzioni essenziali.

Vista la rarità della malattia, è molto più facile che venga scoperto durante un esame di routine eseguito per altro motivo, come una TC o un esame obiettivo medico.

QUALI SONO I SINTOMI DI UN CARCINOMA CORTICOSURRENALICO?

I carcinomi delle surrenali possono comportarsi in due modi diversi: possono causare dei sintomi correlati alla produzione ormonale (vedi a seguire Sindrome di Cushing), o possono causare sintomi correlati alla massa tumorale ed alla compressione di altri organi. Il sintomo più comune riferito da pazienti con carcinoma corticosurrenalico è dolore alla schiena o al fianco. Sfortunatamente, questo tipo di dolore è molto comune e non suggerisce innanzitutto una malattia della corteccia surrenalica. Inoltre, potresti non sentire affatto dolore.

Nel carcinoma corticosurrenalico, il dolore deriva generalmente dalla compressione da parte del tumore di altri organi, nervi ed altre strutture che circondano la ghiandola surrenale. Alcune persone descrivono di sentirsi sazi, con perdita dell’appetito, per via della pressione sullo stomaco ed altri organi addominali.

Meno del 70 per 100 (70%) dei tumori corticosurrenalici sono localizzati unicamente nella ghiandola surrenalica alla diagnosi. La ragione è che i sintomi sono molto comuni e possono essere attribuiti ad altre malattie prima che la vera causa sia identificata.

La Sindrome di Cushing è spesso il primo segno di qualcosa che non va nelle tue ghiandole surrenaliche (quando è stata già esclusa una patologia ipofisaria). Questa sindrome è caratterizzata da un aumento di cortisolo o di altri ormoni surrenalici normalmente prodotti da queste ghiandole.

I sintomi della Sindrome di Cushing possono includere:

  • Un gibbo grasso e rotondo sulla parte alta del dorso, subito sotto il collo (a gobba di bufalo).
  • Un viso rotondo, con guance arrossate e paffute (faccia lunare).
  • Obesità.
  • Arresto della crescita (bassa statura).
  • Virilizzazione – la comparsa di caratteristiche maschili, come un aumento dei peli sul corpo (specie sul viso), sul pube, la comparsa di acne, una voce più baritonale, un aumento delle dimensioni del clitoride (donne).
  • Sbalzi di umore.
  • Smagliature viola soprattutto su addome, cosce, seno e braccia.
  • Pelle assottigliata e fragile che si ammacca facilmente.
  • Per le donne: mestruazioni irregolari o assenti.

I sintomi dell’aumento di aldosterone sono gli stessi sintomi causati da bassi livelli di potassio, ed includono:

  • Crampi muscolari.
  • Debolezza.
  • Dolore addominale.

Devono essere condotti dei test ematochimici per controllare i livelli:

  • I livelli di ACTH saranno bassi
  • I livelli di Aldosterone saranno alti
  • I livelli di Cortisolo saranno alti
  • I livelli di Potassio saranno bassi
  • I livelli degli ormoni maschili o femminili potrebbero essere troppo elevati.

Fonti:

"Adrenocortical Carcinoma" by the Cleveland Clinic 
"Adrenal Glands" by Johns Hopkins Medicine
 "A Patient’s Guide to Adrenocortical Cancer" by Rogel Cancer Center – Michigan Medicine 
“Adrenocortical carcinoma" by Mount Sinai 

PROGNOSI

Attenzione: questa parte potrebbe essere moralmente difficile da leggere, quindi se non ti senti pronto per favore salta e passa alla parte successiva. Per quanto possa essere difficile: i fatti sono fatti e non possiamo evitare di parlarne, anche se il nostro obiettivo primario è trovare una soluzione.

Vi daremo una panoramica generale basata sulla nostra ricerca, ma come sempre vi preghiamo di informarvi e di consultare il vostro medico di fiducia o altro operatore sanitario qualificato riguardo alla vostra salute.

Il carcinoma corticosurrenalico è un tumore aggressivo con purtroppo, in generale, una prognosi scarsa. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni è basso, ma, come avrai modo di sentire, gli outcome non sono prevedibili e sono molto variabili.

La cosa importante da sapere e da tenere a mente sono i fattori che concorrono a determinare la tua prognosi ed a pianificare il trattamento che riceverai: lo stadio del tumore, lo stato di resezione (completa o meno), il Ki67 e lo Score di Weiss.

Lo stadio è basato dalla tabella di stadiazione determinata dall’ENSAT (European Network for the Study of Adrenal Tumors), che sta iniziiando ad essere l’elemento comune della valutazione della malattia. E’ stata messa a punto solo nel 2009, e questo già può far capire quanto ancora sia richiesto fare per questa malattia e quanto tutto questo sia difficile per i pazienti con ACC.

Descrizione degli Stadi

I         Tumore < 5cm, contenuto nella ghiandola surrenalica
II        Tumore > 5cm, contenuto nella ghiandola surrenalica
III       Invasione del tumore in aree adiacenti alla ghiandola surrenalica (vena cava, vene renali)
IV       Malattia metastatica (diffusione a distanza nell’organismo)

Fonte: ENSAT (European Network for the Study of Adrenal Tumors)

Stato di resezione

Per semplificare le cose, ci sono 4 stati di resezione. R0, R1, R2 e Rx. La « R » significa “residuo” e il numero si riferisce allo stato della resezione. Viene attribuito dopo che il tumore è stato analizzato.

  • R0: resezione radicale/completa (il tumore è stato rimosso con successo per intero) con margini liberi da malattia
  • R1: resezione incompleta, per la presenza di tessuto tumorale microscopico che non è potuto essere rimosso
  • R2: resezione incompleta, con residui macroscopici di tessuto tumorale (in altre parole, visibili anche ad occhio nudo) 
  • RX: impossibile determinare lo stato della resezione. Significa indeterminato.

Ki67

Questo marcatore viene espresso in percentuale. Indica quali sono le probabilità che il tumore stia proliferando, ed è quindi un fattore che impatta sulla prognosi. Un valore > 5% indica malignità (quindi cancro). Alcune pubblicazioni correlano un alto livello di Ki-67 con una prognosi peggiore ed un tasso di sopravvivenza ridotto.

Score di Weiss

Ci sono 9 criteri e la presenza di almeno 3 di questi indica un potenziale di malignità della massa. È uno score molto complesso che può essere calcolato dagli anatomo-patologi solo quando il tumore è stato rimosso. Non sono dei dati facili da ottenere: il discrimine tra i vari criteri può essere sfumato in alcuni casi e, cosa già sottolineata da medici e ricercatori, è di difficile obiettivabilità. Nonostante alcuni specialisti in materia propongano una revisione dello Score di Weiss, al momento è un importante fattore che permette di conoscere la gravità della tua malattia e dovrebbe essere incluso nel tuo referto di follow-up medico.

Source: “Developing treatment for adrenocortical carcinoma”

TRATTAMENTI

Non ci sono molte opzioni disponibili in termini di trattamenti. Vorremmo però enfatizzare un punto. La linea di azione dipende dalle cure mediche approvate nel tuo paese e da che servizi hai disponibili, ma cercheremo in termini generali di elencare e riassumere le opzioni disponibili.

Operazione Chirurgica

La chirurgia rappresenta la migliore opzione ed è la più raccomandata, visto che gioca un ruolo fondamentale nella prognosi e può rappresentare un fattore che migliora la malattia. Questo è vero quando si tratta di rimuovere il tumore primario (o le metastasi, qualora si presentino) così come per trattare recidive locali o a distanza. Dovrebbe comunque essere condotta da un chirurgo esperto.

Ma cosa capita dopo? In base alla vostra situazione, potreste seguire uno schema di chemioterapia e/o dei chemioterapici per bocca.

Chemioterapia per bocca / Terapia medica

La chemioterapia per bocca significa assumere l’unico farmaco disponibile sul mercato, il Lysodren/Mitotane. Viene anche chiamata terapia adiuvante visto che l’obiettivo è di diminuire il tasso di recidiva. E’ raccomandata per tumori con alto rischio di recidiva ed in forme avanzate.

Dovrete assumere quanto più farmaco riuscite a tollerare, con l’obiettivo di raggiungere i range terapeutici di 14-20 mg/L. Si considera che questo farmaco sia maggiormente efficace a questi livelli, con effetti collaterali limitati. I livelli di Mitotane richiedono tempo per arrivare a questi livelli nel vostro organismo, e ci potrebbero volere diversi mesi per arrivare a questo obiettivo.

2 precisazioni:

  1. Gli effetti collaterali variano da persona a persona. Se un individuo è oltre i 20mg/L, potrebbe stare bene. La stessa cosa vale per valori bassi di Mitotane
  2. Alcune persone non raggiungeranno mai i range terapeutici indipendentemente dal numero di pastiglie che prendono. Questo non significa che il farmaco non sia efficace. Una bassa dose di Mitotane è meglio di nessuna dose di Mitotane.

Chemioterapia

La chemioterapia viene impiegata per uccidere il tumore. Vi sono diverse tipologie per il caso dell’ACC, ed il farmaco viene direttamente iniettato nel corpo (endovena).

La chemioterapia è la scelta raccomandata per stadi avanzati del carcinoma corticosurrenalico o in casi di recidiva. Uno degli schemi più largamente riconosciuti è l’EDP (etoposide, doxorubicina, cisplatino), viene spesso usato in combinazione con il Mitotane e da il migliore tasso risposta ed è oggi considerato lo “standard of care”.

Sulla base di trial clinici, un regime terapeutico combinato di gemcitabina/capecitabina è ora offerto come seconda linea di terapia, specialmente in centri specialistici olandesi e tedeschi.

Radioterapia

Questo è un approccio più localizzato. Solo una zona specifica viene presa di mira, al contrario della chemioterapia in cui il farmaco viene iniettato endovena, in tutto il corpo. L’obiettivo è di usare delle radiazioni per eradicare le cellule tumorali. Proprio come la chemioterapia, la radiazione può danneggiare non solo le cellule tumorali ma anche quelle sane.

Dopo una resezione chirurgica non completa, la radioterapia in combinazione con il mitotane è spesso raccomandata. Il razionale dietro questa raccomandazione è che pazienti con una malattia residua dopo la chirurgia hanno delle performance peggiori rispetto a chi ha avuto una resezione totale.

La radioterapia con intento palliativo, per esempio l’irradiazione di metastasi ossee che danno dolore o un’irradiazione di una massa di tumore primario non resecabile, è largamente accettata come una misura efficace. L’evidenza in questo caso è retrospettiva e per lo più basata su studi monocentrici.

Targeted therapy

Diverse ‘targeted therapies’ (ovvero terapie mirate su un bersaglio molecolare) sono state sperimentate, spesso in trial clinici. Sfortunatamente, al momento, nessuna di queste terapie ha dato prova di essere una efficace modalità per trattare il carcinoma corticosurrenalico.

Fonti:

Developing treatment for adrenocortical carcinoma
Current and Emerging Therapies for Adrenocortical Carcinoma – Review
Role of Mitotane in Adrenocortical Carcinoma – Review and State of the art